Oggi vorrei analizzare con voi un prodotto di recente arrivato sugli scaffali della GDO, ma che ha alle spalle una big company come Coca-Cola: si tratta di ADEZ la linea di bevande vegetali, a base di mandorla, riso, soia, cocco e avena con il payoff “nutri il tuo potenziale”. Già la conoscete?
Adez ha origini argentine, dove è una bevanda di successo fin dal 1988, e pare essere stata acquisita dalla multinazionale Coca-Cola solo nel 2017. È stata lanciata a maggio in Italia dove il mercato dei latti vegetali conta 12 milioni di consumatori e sono convinta che Coca-Cola punti ad allargarlo ulteriormente con Adez che non si rivolge ad una nicchia (vegani, intolleranti al lattosio ecc), ma si propone come bevanda per tutti.
Siccome sono una early adopter di natura e di mestiere, ho già testato due prodotti della gamma Adez, Sorprendente Soia e Meravigliosa Mandorla, che a partire dai nomi sono già un trionfo di Marketing. Per non parlare del packaging in plastica 100% riciclabile e richiudibile, ma soprattutto molto accattivante sia nella forma arrotondata che al tatto, con un effetto satinato di stampa delle etichette che attrae anche solo quando si prende il prodotto dallo scaffale. Tutti gli elementi del packaging mi hanno trasmesso immediatamente un senso di morbidezza, confermato poi dal gusto della bevanda e non credo sia un caso.
Il gusto, poi, del Sorprendente Soia è la cosa che mi ha più sorpreso (!) perché non ha nulla a che fare con tutti gli altri prodotti a base soia che ho assaggiato e che non sempre sono gradevoli, troppo dolci o troppo acidi. Infatti, le bevande di Adez sono senza zucchero, ma dolcificate con Stevia e con un sapore assolutamente inaspettato per la categoria, ma allo stesso tempo poche calorie e un’etichetta abbastanza “pulita” se confrontata con altri prodotti simili.
Con questo lancio, insieme al quello del tè freddo FUZETEA e di altre bevande a basso contenuto di zuccheri, Coca-Cola Company vuole dichiaratamente riposizionarsi come “total beverage company” attenta alla salute dei propri consumatori, dopo i numerosi attacchi ricevuti negli anni precedenti in particolare in USA. Riuscirà in questa strategia? Sarà credibile? Beh quello che è certo è che per farla funzionare Coca-Cola ci metterà diversi milioni di investimenti in ADV di tutti i tipi e su tutti i mezzi.
Valentina Lanza