Esiste uno zucchero di barbabietola non raffinato e pure 100% italiano!

Non sarete anche voi fra quelli che si sono fatti conquistare dalla moda dello zucchero di canna, vero? Spero di no e spero che siate ben coscienti del fatto che lo zucchero di barbabietola e quello di canna sono tutti e due composti dalla stessa molecola, il saccarosio, hanno esattamente lo stesso potere calorico e subiscono i medesimi processi di estrazione e raffinazione.
Insomma, fra i due zuccheri non c’è differenza, ma c’è il marketing costruito intorno allo zucchero di canna che ci induce a considerarlo come un ingrediente più grezzo, al pari delle farine integrali, e di conseguenza più naturale. Invece,  il cristallo di zucchero – che sia estratto dalla barbabietola o dalla canna – è naturalmente bianco non viene sbiancato come erroneamente si pensa. Il saccarosio viene solo separato dalla melassa, la parte scura, ovvero quella che talvolta rimane in percentuale fra l’1 e il 5% negli zuccheri di canna e gli conferisce il bel colore ambrato che piace tanto al consumatore.
Da poco tempo si trova in commercio Nostrano uno zucchero di barbabietola non raffinato e pure 100% italiano. Perché l’altra assurdità è che siamo tanto alla ricerca della provenienza italiana su alimenti come la farina, il latte, la carne ecc. ma se lo zucchero di canna arriva da un’isola tropicale ci pare più esotico e pure più buono…
La zucchero Nostrano è stato creato da Italia Zuccheri la Cooperativa Produttori Bieticoli di Minerbio, in provincia di Bologna, che raggruppa 7 mila piccole aziende agricole e raggiunge 33 mila ettari di terra coltivata. Si tratta dell’unica vera realtà del comparto saccarifero rimasta in piedi in Italia perché questo settore è stato fortemente in crisi negli ultimi anni e altre realtà storiche dello zucchero sono passate nelle mani di multinazionali francesi e tedesche.
Italia Zuccheri dichiara di sostenere la filiera e anche di pagare in modo equo i suoi coltivatori che, da parte loro, s’impegnano nel rispetto del territorio come a  mantenere sano il terreno con la gusta rotazione di colture. Infatti la barbabietola è una coltura virtuosa che prepara il terreno e lo arricchisce per altri tipi di piantagioni e intanto che c’è assorbe anidride carbonica alla pari dei terreni conservati a bosco.
Italia Zuccheri oltre a salvaguardare tanti posti di lavoro fra i coltivatori di barbabietola in Italia ha creato con Nostrano un prodotto davvero molto innovativo perché finora lo zucchero grezzo che si trovava in commercio era solo di canna, dunque di importazione. Nostrano si è anche aggiudicato  il premio Brands Award 2018, dedicato alle migliori marche dei beni di largo consumo, promosso e organizzato dall’autorevole rivista Gdoweek.
Fino ad oggi non si era mai riusciti nel processo di lavorazione della barbabietola a ottenere uno zucchero dall’aroma  gradevole, ma grezzo, ovvero saccarosio unito a melassa. Nostrano oltre ad essere utilizzato in tavola dal consumatore finale si presta anche bene come ingrediente per tante preparazioni industriali che oggi possono usare uno zucchero 100% italiano.
Italia Zuccheri ha anche realizzato per Nostrano una campagna di comunicazione mirata a trasmettere questa qualità del prodotto insieme alla salvaguardia della filiera produttiva italiana dalla semina alla tavola ed è presente con uno spazio a FICO Eataly World il parco tematico bolognese dedicato al settore agroalimentare.
Lo comprerete la prossima volta al posto dello zucchero di canna?

Valentina Lanza

 

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